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Corsi Serali AlbengaIl territorio di Ceriale è situato nella Riviera delle Palme,
all'estremità orientale della piana di Albenga, alle pendici del monte Croce (541 m). Il territorio
comunale è costituito, oltre al capoluogo, dall'unica frazione di Peagna per
una superficie territoriale di 11,15 km²[5]. Confina a nord con i comuni di Balestrino, a sud con Albenga, ad ovest con Cisano e ad est è bagnato dal mar Ligure. È probabile già in epoca romana[6]la fondazione di un insediamento umano lungo la Via Julia Augusta, supportato anche dal ritrovamento di reperti archeologici[6] dell'epoca. Alla dominazione romana subentrò in epoca
medievale la potenza religiosa dei vescovi della diocesi di Albenga[6], a cui seguì una totale giurisdizione da parte del comune albenganese che assoggettò questa zona tra i suoi possedimenti
"del Contado" concedendo, però, un'ampia autonomia amministrativa[6]. Durante il dominio genovese venne edificato nella zona
della marina "il Torrione" (1563-1564[6]), un bastione circolare che doveva fungere da postazione
d'avvistamento e, nel caso, di prima difesa. Tuttavia, nulla poté fermare nella
notte tra il 1° e il 2 luglio 1637[6] l'assalto dei pirati al comando dell'algerino Ciribì
che con i suoi uomini mise a ferro e fuoco il borgo cerialese: alla
devastazione della locale e primitiva chiesa dei Santi Giovanni Battista ed
Eugenio[6] seguirono l'uccisione di una trentina di abitanti[6] e il rapimento di circa trecento locali[6] con destinazione Algeria. Furono poi le "confraternite del riscatto"[6] che s'incaricarono per conto dei vari familiari dei
vari rilasci degli schiavi; inverso, anche per l'entità della cifra richiesta
per il riscatto, fu invece l'interesse da parte del Comune di Albenga e dello
stato genovese.
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LA TECNOLOGIA IN TEMPO REALE
RASSEGNA STAMPA |
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